IL ‘POTENTINO’ VINCENZO VINCE IL PREMIO PANETTONE DELL’ANNO ANCHE NEL 2015, ECCO LE SUE PAROLE…

Ha vinto di nuovo! Il pasticciere lucano Vincenzo Tiri ha vinto per la seconda volta di fila il concorso per il “Panettone dell’anno” lanciato dalla Gazzetta nel 2013.

Una grande soddisfazione per il 34enne di Acerenza (Potenza) che due sere fa alla “Notte dei Panettoni”(organizzata dalla Gazzetta e Samsung) ha raccontato anche un divertente retroscena.

Il vincitore ha detto infatti: “ero preoccupatissimo perché avevo curato in maniera maniacale prodotti e temperature dell’infornata, scelto il panettone per il concorso ma poi mio padre si era confuso e ne aveva mandato un altro”.

Beh se quindi ha vinto con il panettone “sbagliato” allora bisogna proprio dire che in questo momento Vincenzo ha una marcia in più.

La giuria tecnica  (composta da gastronomi, giornalisti e cuochi) ha assaggiato 32 panettoni: i migliori 8 sono andati alla serata.

Bello vedere il tavolo dei pasticcieri con tutte le divise bianche, uno a fianco all’altro. C’è competizione ma anche amicizia e rispetto tra di loro, una miscela perfetta per far decollare il settore del panettone artigianale, che deve diventare un dolce che si può mangiare tutto l’anno.

Il concorso quest’anno aveva visto tre pasticcieri su tutti: Tiri, Bonanomi e Pepe. Malgrado il 100 assegnato da un giurato al panettone di Tiri (prima volta in tre anni), il margine tra i tre era davvero strettissimo. Durissima sceglierne uno. È toccato a Tiri ma poteva toccare a Bonanomi o a Pepe, che infatti è stato votato miglior panettone della serata dagli ospiti con un margine di 0,1 punti su Tiri! Quella che si dice una vittoria in volata…

Alla fine due telefoni Samsung e due giacche Gazzetta per i vincitori consegnati dal Deputy President di Samsung, Carlo Barlocco e dal direttore di Gazzetta, Andrea Monti.

Al quarto posto una bella sorpresa, Raffaele Vignola, l’inventore del Panettone nero al carbone vegetale. Ha 37 anni, è di Solofra, Avellino, ed ha accolto il risultato con un sorriso: “Un pò me l’aspettavo, perché l’anno scorso non ero andato bene per un motivo. Mi ero appena tolto un dente e stavo male. E il panettone come stai viene”.

Della serata resta la piacevole atmosfera natalizia e la sensazione della crescita forte dell’intero settore.

Ecco di seguito la classifica:

1. Vincenzo Tiri (Tiri 1957) – Acerenza (POTENZA) 1120 punti

2. Maurizio Bonanomi (Pasticceria Merlo) – Pioltello (MI) 1042

3. Alfonso Pepe (Pasticceria Pepe) – Sant’Egidio del Monte (SA) 1025

4. Raffaele Vignola (Pasticceria Vignola) – Solofra (AV) 1020

5. Paolo Sacchetti (Nuovo Mondo) – Prato 1015

6. Luca Biasoli (Pasticceria Clivati) – Milano 997

7. Davide Comaschi (Pasticceria Martesana) – Milano 992

8. Sal De Riso (Pasticceria De Riso) Tramonti -SA 973

 

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