9 Potenza, trova 11mila euro e li consegna alla polizia

Forse quei soldi non gli avrebbero cambiato la vita, ma sarebbero stati un aiuto importante, un regalo d’estate. Ha trovato undicimila euro in un cestino dell’immondizia e invece di metterseli in tasca li ha consegnati alla polizia per trovare il proprietario di quel gruzzolo. Rocco Pietrafesa, 54 anni, operatore sanitario di Potenza, incarna il cittadino perbene, l’uomo onesto: stava ripulendo i contenitori dei rifiuti nella camera mortuaria dell’ospedale San Carlo, dove lavora, insieme a Savino Genovese, 51 anni, addetto alle pulizie. Accanto alla scatola che conteneva un misuratore di pressione sanguigna ha trovato una busta gialla. Non ha resistito alla curiosità e l’ha aperta, scoprendo l’ingente somma di denaro. I due avrebbero potuto dividersela.

Pare che quella busta stesse lì da due, tre giorni e nessuno si era accorto di nulla. Ma Rocco, d’accordo con Savino, non ci ha pensato su due volte e ha portato quel mucchio di banconote al posto di polizia dell’ospedale. «Ho fatto – racconta alla Gazzetta – solo ciò che istintivamente mi andava di fare. Sì, se volevo me li prendevo e nessuno si sarebbe accorto di nulla, ma non sarei stato in pace con me stesso e con la mia coscienza. È bastato uno sguardo con Savino per capire che dovevamo rivolgerci alla polizia ».

I soldi, a quanto sembra, sarebbero stati lasciati da un anziano deceduto al San Carlo due, tre giorni prima del ritrovamento. Forse dovevano servire a organizzare il funerale, magari ad acquistare un loculo o, più semplicemente, erano i risparmi che il pensionato avrebbe voluto dare ad una persona che l’ha accudito fino all’ultimo respiro. «Mi risulta – conclude Rocco – che la famiglia sia stata contattata. Oggi mi sento più ricco dentro».